Willy William: “La mia musica per diffondere positività” (Esclusiva)

DJ e produttore francese, Willy William si racconta ai microfoni di “Talky Music”. Dalla pubblicazione del suo primo album al successo del suo primo singolo, il celebre artista si spoglia a 360° e svela la sua passione per la disco dance italiana.  

Noto ormai da anni in Francia per via delle sue collaborazioni con diversi artisti di musica dance e per aver aperto i concerti di Beyoncé e di Shakira, Willy William (cresciuto vicino Le Mans, in Francia, da una madre etiope e un padre della Guadalupa) è un noto DJ e produttore francese. Polistrumentista e conoscitore della disco dance italiana, il celebre artista (qui la sua pagina Facebook ufficiale) ha raggiunto il successo europeo con la canzone “Ego” (quella col ritornello che fa “allez, allez, allez”), riuscendo ad ottenere nella sola Italia il disco di platino per le 50 mila copie vendute. Un risultato, senza alcun dubbio, inaspettato e dirompente, pronto a ripetersi anche con “Qui tu es?”, il secondo brano estratto dal suo ultimo album “Une esule vie” (pubblicato lo scorso 3 giugno sotto etichetta Ego Music).

Come è nata la tua passione per la musica? L’ambiente in cui sono cresciuto (ndr, sua madre è etiope – Eritrea, suo padre invece è nato a Guadalupa) – colorato, gioioso e ricco di positività – è stato sicuramente fondamentale. Durante la mia adolescenza ho ascoltato tutti i generi musicali, tra cui le rock band. Successivamente mi sono interessato all’attività del dj, ancora oggi una delle mie più grandi passioni.

Hai raggiunto l’apice del successo in Italia con “Ego”. Come è nata questa canzone? Non ci sono orari precisi per l’ispirazione, nasce tutto all’improvviso ed è proprio questo che ci rende artisti. Per esempio, “Ego” l’ho scritta di domenica sera, dopo essere tornato dal lavoro. In questo brano cerco di trasmettere l’importanza di rispettare gli altri e di essere ben sicuri di noi stessi. Non è facile, me ne rendo conto; anzi, forse una vita non è sufficiente per trovare il giusto equilibrio.

Ci parli del tuo ultimo singolo “Qui tu es?”? Sì, questa canzone parla di amore, l’amore con la A maiuscola. Quando giochiamo con questo sentimento, si può vincere o perdere tutto. O ci si impegna nel bene e nel male, o si resta solo “amici di letto”. Nella vita si deve ballare in due e la scelta del proprio partner può rivelarsi una vera e propria arte.

Quali strumenti sai suonare? Io tocco davvero di tutto, dicono che io sia un vero e proprio “geek” (ndr, persona con un eccessivo entusiasmo in un certo campo di interesse, soprattutto per quanto riguarda il campo tecnologico-digitale). So suonare il flauto (no, non è uno scherzo!), il pianoforte e la chitarra.

Conosci la musica pop italiana? Ad essere onesti non molto. Conosco Laura Pausini, Zucchero, Andrea Bocelli perché sono conosciuti in Francia. Sono molto più preparato nel campo della italo dance (Gabry Ponte, Gigi D’Agostino, ecc…). Grazie alla mia partecipazione al “Festival di Sanremo”, però, ho conosciuto diversi vostri artisti (ndr, Willy William è stato ospite nell’ultima edizione della più celebre kermesse canora italiana).

Ti saresti mai aspettato di ottenere successo in Italia (ndr, il suo primo singolo “Ego” ha conquistato il disco di platino per le 50 mila copie vendute)? Quando la mia etichetta italiana – la EGO Music – mi ha informato delle classifiche e della reazione del pubblico italiano alla mia canzone, è stata una vera sorpresa! Non mi sarei mai immaginato di raggiungere un risultato così. Grazie mille a tutto il pubblico italiano che mi ha sostenuto!

Willy William: "La mia musica per diffondere positività" (Esclusiva)

Se dovessi scegliere un artista con cui duettare, chi sceglieresti? Avrei duettato volentieri con Michael Jackson, purtroppo però questo non sarà più possibile, quindi non ho alcun desiderio in particolare. Cercherò di scegliere le collaborazioni in base alle produzioni che mi saranno presentate e al feeling che riuscirò ad instaurare con il collega interessato. Se proprio dovessi scegliere, però, un gruppo con cui vorrei lavorare, ti direi i Coldplay.

Hai dei progetti per il futuro? Vorrei continuare a coltivare il mio lavoro, la mia passione. Lavorare su nuove produzioni e sul mio secondo album. Vorrei cantare con la mia band e diffondere un po’ di positività in questo mondo sempre più “oscuro”. Cercherò di fare del mio meglio e continuerò a fare musica il più a lungo possibile.

Un ringraziamento speciale a Willy William e al suo ufficio stampa per aver inaugurato “Talky Music”. Grazie mille per questa intervista a ritmo di musica!

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